Si può imparare ad essere felice !

Tutti gli esseri umani vogliono essere felici; peraltro, per poter raggiungere una tale condizione, bisogna cominciare col capire che cosa si intende per felicità.

(Jean-Jacques Rousseau)

Sapevate che il 60 per cento della felicità è determinata dai nostri geni e dall’ambiente, il restante 40 per cento dipende da noi?

E se tornare a nascere e ottenere nuovi geni è impossibile, si può invece lavorare su quel 40%.

Come? La scienza suggerisce qualche possibilità:

1) Attività fisica.

Trascorrete almeno 20 minuti all’aperto. Questo vi aiuterà non solo a mantenere uno stato d’animo migliore ma addirittura migliorerebbe la memoria.

Tra l’altro rilascia endorfine nel cervello, che migliorano l’umore.

A fare bene sono soprattutto la luce del sole, anche in un giorno nuvoloso, e l’aria fresca.

Cercate di fare l’esercizio fisico regolarmente. Se l’allenamento è regolare, il moto positivo dell’animo si estende anche ai giorni in cui non ci si allena.

Nei giorni di allenamento, l’umore delle persone migliora significativamente dopo l’esercizio e rimane lo stesso nelle successive giornate di riposo.

2) Passate del tempo con le persone felici e positive e cambiate il vostro pensiero in produttivo e fruttuoso

“Evita le persone negative; trovano sempre un problema per ogni soluzione.”

Secondo uno studio la felicità è contagiosa.

Vivendo o frequentando una persona positiva e felice probabilità che una persona lo diventa varia da 8% a 34%.

Esistono persone che sono in grado di farvi stare bene quando siete vicine a loro e che cercano di affrontare la vita con un sorriso

anche nelle giornate dove sembra che tutto vada per il verso sbagliato.

I pensieri pesanti o rabbia sono faticosi, noiosi e sono un enorme spreco di tempo.

Spesso poi non porta a nulla di buono, anzi contribuisce a peggiorare una situazione

che già in partenza risulta essere negativa.

3) Occupatevi degli altri.

Le persone che passano del tempo ogni mese ad aiutare gli altri (sia che si tratti di animali, di altre persone o dell’ambiente) sono più felici.

Una ricerca rivela che il volontariato è associato con meno casi di depressione, maggiore benessere e una riduzione del 22 per cento del rischio di morte.

Uno dei regali migliori dell’attività di volontariato è che vi fa rendere conto di quanto siete fortunati rispetto ad altre persone.

E per questo vi insegna a dire grazie e a smettere di volere sempre di più, all’infinito.

Vi cambia la prospettiva: capirete cosa conta davvero nella vita e vivrete in modo più semplice, autentico e rilassato.

4) Dovete apprezzarvi!

Ogni giorno alla sera dovete essere grati per i vostri piccoli successi personali.

Qualsiasi cosa abbiate fatto. Probabilmente maggior parte dei impegni si fa col cuore e responsabilità

e, magari, raramente qualcuno lo vede e apprezza. Siate grato a voi stessi.

Riconoscete i vostri talenti, le vostre capacità, la vostra forza di andare avanti e lottare.

Se non riuscite ad apprezzarvi voi stessi la vostra vita sarà più difficile e raggiungere la felicità diventerà una cosa impossibile.

5) Lasciate andare quello che non potrà mai essere cambiato. “Quasi quasi mollo tutto e divento felice.”

“Sembra facile!” – sarebbe la prima esclamazione.

No, non è facile ma fattibile. Persone spesso mentalmente ci ritornano nel loro passato per rivivere i momenti felici ma anche per soffrire attimi di un grande dolore.

Diventa un’abitudine che  ruba il loro presente e la felicità. Ci sono persone che, purtroppo, vivono nel loro passato continuamente.

Impossibile cambiare quello che ci accade, ma possiamo cambiare la nostra reazione.

“Non lasciatevi ingannare dalla nostalgia di quel poteva essere. Diversamente non poteva essere nient’altro, altrimenti lo sarebbe stato”

Accettate la situazione, la vostra vita di adesso, le vostre scelte o le scelte altrui.

Se non può essere cambiato – accettate !

6) Trovate la felicità nelle semplici cose quotidiane.

La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare nell’erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.

(Charlie Brown, Charles M. Schultz)

Spesso perdiamo di vista tanti dettagli del mondo esterno perché siamo sempre di corsa e concentrati sulle cose da fare.

Osservate di più il paesaggio, la strada che fate per andare al lavoro.

Coccolatevi con un bagno rilassante, con una tazza di cioccolata calda o con una tisana.

 

7) Fate le cose che vi rendono felice.

Non fare ciò che pensate dovrebbe rendervi felice, o ciò che rende felici gli altri; fate ciò che rende felice voi.

Gettate i preconcetti riguardo a ciò che dovreste fare ed agite verso la vostra vera felicità.

Ad esempio potete Iscrivervi ad un club o ad un’organizzazione che esprima la vostra personalità e rispecchi i vostri interessi.

Concludendo possiamo dire che tutto quello che vi serve per essere felici è già a vostra disposizione.
Tutto quello che serve è in voi.

 

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